Sono appena 4 giorni che ho lasciato Vancouver ma sembra già passato così tanto tempo..
Negli ultimi 3 giorni sono finalmente riuscito a visitare i parchi nazionali di Banff e Jasper.. Tutta l'estate che sento i clienti in hotel parlare entusiasti di questi parchi.. Bhè devo dire che sono veramente magnifici..

Li puoi attraversare in autobus, in auto, in bici oppure a piedi e hai la stessa idea: sei ospite della natura che ti circonda.. Immensa con i suoi rumori e i suoi colori.

Le cittadine di Banff e Jasper sono famose per essere mete sciistiche tra le più famose al mondo e se la Lonely Planet li rapporta alle nostre Firenze e Venezia un motivo c'è.. Cammini 5 minuti dal centro del paesino in qualsiasi direzione e ti trovi immerso nel bosco con la possibilità tutt'altro che remota di trovarsi di fronte un capriolo o un cervo..

Ho noleggiato un auto per visitarli ed è la miglior scelta che si possa fare con la possibilità di fermarsi se si trova qualche lookout o se si incontra una capra di montagna nel bel mezzo di una bufera di neve.. Eh già..
I miei compagni di viaggio sono stati Satomi, una ragazza giapponese molto simpatica e cordiale con la quale sto viaggiando da Vancouver, e un paio di ragazzi conosciuti la sera prima di partire in ostello; Avion un ragazzo israeliano di 23 anni che ha appena finito i 3 anni di leva obbligatori in Israele e Etienne, ragazzo di 21 anni che ha terminato il college e si è preso un periodo sabbatico prima dell'università, per viaggiare in Canada e Sud-est asiatico.

È stata una "gita" che ci ha regalato delle emozioni forti.. Avion per la prima volta nella sua vita ha visto nevicare, io ho visto per la prima volta una bufera di neve... ;-)
Poi l'incontro con il cervo.. Semplicemente pazzesco..

Ora sono diretto a Calgary dove saró ospite di una ragazza italiana conosciuta su Couchsurfing.. Per chi non lo conoscesse, è un sito che da la possibilità ai viaggiatori di essere ospitati a casa di persone che hanno un divano in più, un letto, una brandina o semplicemente un pavimento dove dormire.
È la prima volta che utilizzo questo modo di viaggiare e sono molto curioso.. Credo sia un'esperienza incredibile solamente per il fatto che una persona ti accolga in casa propria senza conoscerti e con la quale puoi condividere storie, viaggi, emozioni e perché no un piatto caldo..

Ora vi saluto, Calgary mi aspetta..

Un abbraccio,

Nicola