Nutrivo molte aspettative per questa "tappa" del mio viaggio.. talmente tante aspettative che ad un certo punto ero quasi triste di venire perché avevo paura che Churchill mi potesse deludere.
Non so spiegarvi bene cosa mi abbia portato a decidere di venire fin quassù in questa cittadina del sub-artico.. Chiedete a tutti i canadesi che volete e credo che pochi siano in grado di dirvi dove sia esattamente.. molti probabilmente non sapranno nemmeno dell'esistenza di questa cittadina..

Churchill ha una popolazione di circa 900 abitanti ed è stata un punto strategico per l'America durante la guerra fredda quando si temeva che i russi potessero attaccare da nord.. e molti anni prima era stata contesa tra francesi ed inglesi per la posizione privilegiata a controllo dei traffici nell'Hudson Bay (perlopiù traffici di pelli di castoro, credo, che serviva per i cappelli dei nobili europei… pensate voi…).
Ad oggi l'economia cittadina ruota attorno al porto, che rifornisce le navi europee di grano e cereali, e al turismo; entrambe queste attività sono soggette ad una stagionalità.. in quanto le navi possono entrare solo quando la baia non è ghiacciata (quindi da maggio a novembre) mentre il turismo inizia a maggio con l'avvistamento di balene per toccare il picco con la stagione "autunnale" con l'arrivo degli orsi bianchi che aspettano sulle rive della baia che il ghiaccio si formi per potere iniziare la caccia alle foche..

Fatto questa introduzione vi devo confidare che è una cittadina piccola, fredda e molto basilare ma ha un fascino pazzesco.
Si vive immersi nella natura e si ha come la percezione di essere ospiti quasi indesiderati..
Spesso il vento soffiava così forte che sembrava volesse spazzare via tutto, la neve cadeva così ghiacciata che ti bruciava quasi la pelle, l'acqua non ho avuto il coraggio di toccarla quindi non so dirvi bene ma credo che superasse di poco gli zero gradi.
Insomma me ne sono andato con il cuore in gola sapendo di aver vissuto un'esperienza incredibile.. aver visto l'aurora boreale per la prima volta in vita mia è stato un qualcosa di pazzesco.
Dicono ci siano circa 220 notti all'anno dove sia possibile vedere l'aurora boreale.. toglici le notti in cui nevica e quelle nuvolose e non credo ne rimangino poi molte..

Il secondo giorno io con Lin (una ragazza di Taiwan che era ospite anche lei di Yijion, un ragazzo di origini Taiwanesi/Thailandesi che vive qui da 3 anni e lavora come meccanico nell'aeroporto cittadino) siamo andati alla scoperta della Tundra e dell'orso polare..
Vederli toglie il respiro, non diresti mai che un batuffolo (eufemismo visto che le femmine arrivano a pesare 300 kg e i maschi il doppio) così sia uno dei mammiferi più pericolosi per l'uomo.. ovviamente l'uomo è l'unico vero predatore dell'orso polare a sua volta..
Non penseresti mai che un viso e degli occhi così vadano alla caccia di uomini quando sentono i morsi della fame.. e che come ultima alternativa alla morte abbiano quella di uccidere e mangiare i propri cuccioli..
Si arriva al Wapusk National Park e si vedono gruppi di scienziati che studiano e filmano la vita degli orsi.. ci sono due troupe, una italiana, che girano documentari su questi mammiferi incredibili..

Sarebbe bello potersi fermare ancora qualche giorno per vedere l'acqua dell'Hudson Bay congelarsi e questi enormi peluche iniziare la loro caccia (la media è di 1 foca presa ogni 20 tentativi) per mettere in pancia provviste buone per il presente ma soprattutto per il futuro quando dovranno ritornare da sud a Churchill percorrendo 500/600 km.

Il problema del surriscaldamento globale causa ogni anno l'arrivo anticipato degli orsi che sono un rischio per la popolazione. Vi sono delle jeep dei guardiacaccia che controllano la cittadina 24 ore al giorno cercando di individuare degli orsi che si stanno avvicinando.
In questo caso, fino a qualche anno fa, la procedura sarebbe stata quella di anestetizzarli, segnarli sulla schiena con una striscia gialla la 1a volta, verde la 2a, e rosso la 3a e ultima volta e riportarli nella tundra con l'elicottero.
Se fossero stati visualizzati ancora la 4a volta sarebbe stata quella a loro fatale.

Fortunatamente questa procedura macabra è stata sostituita da una più ovvia.. ovvero hanno chiuso la discarica (ora l'umido che è quello che fa odore viene spedito in treno a Thompson) e in caso di avvistamento, gli orsi vengono anestetizzati e portati in una prigione dove, al massimo dopo 30 giorni di permanenza, vengono trasportati via aerea 100 km distanti.

E tutti vissero felici e contenti… i turisti affollano la città, i ristoranti fanno affari d'oro, e i cittadini cercano di svolgere la loro vita in tranquillità cercando di godersi i pochi sport all'aperto che possono fare.. jogging (calcolate però che un orso può correre fino a 50 km/h), dog sleeding (corsa in slittino trainata dai cani… stupendo), bici (credo ci siano ma non ne ho viste), quad e giri con auto e furgoni di ogni genere con cingolati.
Se decidete di venire a lavorare qui per la stagione e non avete una motoslitta non vi preoccupate.. Basta che andiate al supermercato della città e vicino alla verdura troverete due modelli in vendita per 10.000$.

Tutto questo, ma altro ancora, è Churchill.

Venite per credere..

Alla prossima,

Nic

P.S.= Vorrei ringraziare Yijon per l'ospitalità.. ci ha dato un letto, dei pranzi caldi, ci ha messo la casa a disposizione da soli e ci ha accompagnati in giro per la città non appena era libero dal lavoro. Persone così ce ne sono troppo poche al mondo..
Good bye my friend. Hope to see you safe in Europe sooo! I love your "warm" weather. I will show you when you come, what I consider to be a warm day.. we have 20 degrees of difference.. :-D Take care..