Ci sono volute 35 ore tra viaggio in autobus e attese alle stazioni ma alla fine, nonostante tutto, sono arrivato in Arizona..

Diciamo che Yuma è stata una tappa di ristoro e di preparazione per il mio ingresso in California.. Ma ho comunque appreso diverse cose interessanti sulla cultura di questa città che vivono veramente nel mezzo del nulla..
È incredibile come in mezzo a tanta sabbia riescano a coltivare i campi e a creare un indotto economico derivante dal commercio di verdure e frutta in tutto il nord America..
I raccoglitori arrivano perlopiù dal Messico.. Sono qui con un visto speciale di 6 mesi dopo i quali vengono presi e riaccompagnati gentilmente al confine (se non scappano prima direi io..) che dista appena qualche chilometro da qui..

Arrivando in bus c'è stato pure un controllo della polizia di confine che è salita in bus senza trovar però nessun clandestino (non si può esser sempre così fortunati..)!

Le coltivazioni sono perlopiù di lattuga e altri tipi di insalate, cotone, datteri e tanti agrumi..

Essendo una città di confine diciamo che ci sono sempre notizie di messicani che si inventano di tutto per passare il border.. Dalla rampa per saltare negli usa con l'auto.. Al tunnel dotato di aria condizionata e luci che hanno scoperto e chissà quante persone e droga ha trasportato.. Per dovere di cronaca poi quello dell'auto è rimasto bloccato con l'auto proprio sopra il muro... Ma si può??

Ieri al telegiornale mostravano un campo che aveva sotterrati dei container pieni di marijuana.. Quintali.. Insomma per una volta forse i film americani vanno vicino alla verità senza ingigantirla a dismisura... ;-)

Carol, che è la mamma di Laurie la signora dove vivevo a Vancouver, mi ha ospitato e raccontato tantissime storie sui suoi paesani e sui messicani..
Essendo nel bel mezzo del deserto diciamo che non ci vivono le persone più normali della terra (anche se molto canadesi hanno la 2ª casa qui per passare gli inverni) e vi sono spesso storie legate alla droga, sparatorie, tentativi di rapinare banche (io ne ho visto 2 in 2 giorni...) e altre tristi storie sulla polizia messicana..

Anche a San Antonio sono rimasto basito quando mi hanno raccontato che questa coppia, con la quale eravamo a cena, erano stati derubati di orologi, soldi, auto e valigie in Messico.
La loro fortuna, dopo essere stati lasciati a bordo strada è stata quella di beccare un'auto della polizia..
Hanno spiegato l'accaduto e dopo 15/30 minuti i poliziotti erano tornati con l'auto, soldi, valigie e i 2 banditi con le relative famiglie..
Gli avevano chiesto se erano stati loro a derubarli e al loro accenno positivo li hanno giustiziati a bordo strada davanti a tutti..
Bhè questo fa pensare che c'è molto da fare in questo paese e che la democrazia è per il momento una pura chimera.

Fra qualche settimana saró in Messico e vi racconterò meglio quello che scoprirò..

Fra qualche ora arriverò a San Diego..

Dreaming California,

Nic