…Ritenta sarai più fortunato...

È quello che ho sperato quando mi sono affacciato all'alba sul Gran Canyon.. Un muro bianco e neve che cadeva a fiocchi da mezzo l'etto l'uno ci hanno bloccato quasi del tutto la vista e siamo riusciti a scorgere appena il versante di un canyon laterale..
Abbiamo deciso così di metterci in strada verso Monument Valley e riprovare con il Grand Canyon il giorno successivo..
Nel frattempo hanno chiuso tutte le strade del parco ed uscirne è stata un'impresa..

Il giorno successivo ci siamo così messi alla guida con un sole che illuminava tutto il paesaggio imbiancato il giorno precedente..
Abbiamo percorso questa statale che ci ha portato ad un'altitudine di 8000 metri (2400 metri circa) e abbiamo persino solcato la famosa Route 66..

Il rientro al parco non è stato però dei più semplici.. La strada era ancora chiusa e abbiamo dovuto allungarla di qualche decina di miglia; alla fine però lo spettacolo che il Grand Canyon ci ha regalato è stato allucinante.. Tutto bianco fino a metà e poi un rosso intenso che sembrava aver fatto evaporare con il suo calore il Colorado river che quasi si vedeva appena..

Abbiamo fatto decine di foto, giocato a palle di neve e bevuto qualche birretta proprio per non farci mancar nulla..

Ora rientriamo a Vegas dove dormiremo stanotte a casa di Martin.. Poi domani io, Stanislav e Kirsty ci cercheremo un hotel più centrale per vivere Vegas, girarla e cominciare a pianificare l'itinerario per il nostro viaggio.. Eh si, ho trovato 2 forse 3 compagni di viaggio per il mio tour californiano..

Stan è di Praga mentre Kisrty è della Cornovaglia.. Dovreste sentirla parlare.. Tanta fatica capire l'accento.. :-)

Ne sentirete ancora parlare nelle prossime tappe..

C'era una volta il Grand Canyon, ora c'è Las Vegas ad attenderci..

Nic