Giorno 4.. 24km, e mi sento come se non avessi fatto abbastanza. Con i ritmi degli ultimi due giorni, le dolci colline di oggi sembravano una passeggiata. È stato un piacevole intermezzo che mi ha condotto a metà di questo cammino (metà raggiunta verso l'ora di pranzo). Le tappe che mi aspettano saranno le più dure. Oggi il terreno era regolare e i sentieri battuti e i miei piedi hanno potuto riposare dentro alle scarpe da ginnastica. Il mio tendine d'achille si è infiammato a causa del terreno sconnesso di ieri e gli ultimi 3 chilometri di oggi sono stati abbastanza dolorosi. Al momento scrivo con le gambe alzate e il ghiaccio sul tendine. Tra poco abbonderò di Arnica per sfiammarlo entro domani. I tempi di recupero e relax sono brevi, e bisogna partire per un'avventura simile preparati con tutto il necessario per queste piccole emergenze che possono rovinarti il cammino. Oggi ho respirato e sentito la Scozia del mio immaginario. Cielo grigio, montagne all'orizzonte verdi come i prati di campagna intorno a me intervallati da macchie bianche che in un primo momento pensavo essere fiori, ma che erano in realtà pecore e agnelli al pascolo. Oggi ho imparato che per controllarne la riproduzione, nel periodo della monta i maschi vengono spruzzati con uno spray colorato sulla pancia e nelle parti intime e vengono poi messi nell'ovile assieme alla femmine. Dopo qualche giorno, le femmine con il sedere colorato (prova dell'avvenuta monta) vengono separate dal resto. Nuovi maschi vengono poi spruzzati con uno spray di colore diverso e la cosa ricomincia. Grazie ai colori diversi si potrà determinare la nascita degli agnelli. Oltre a questo capitolo estremamente istruttivo ho notato guardandomi allo specchio ieri sera che la vita all'aria aperta è meglio di qualsiasi trattamento di bellezza. La pelle dopo 5 giorni di aria, sole, pioggia siè liberata da quella schifosa patina cittadina. Per Alice oggi il mio augurio è quello di togliersi da ciò che definiamo in maniera errata "ambienti a misura d'uomo" e uscire il più possibile dalle contaminazioni del mondo moderno. Non esiste nulla a misura d'uomo nelle nostre città. Per secoli secoli l'uomo ha camminato, corso, vissuto a contatto con la natura e appena restituisci quel piccolo dono ancestrale a te stesso, il corpo e l'anima ritornano finalmente a casa. Alice indossa i tuoi scarponcini e seguimi nel bosco, in cima alle vette più belle come facevo io con mia mamma e mio papá. Respira forte il profumo del mare, metti i piedini nella sabbia e abbraccia tutto quello che è aria aperta e natura. Solo così il tuo spirito ti ringrazierà e solo così riuscirai a trovare quegli attimi di pace che ti permetteranno di affrontate i doveri e le fatiche nel quotidiano mondo cittadino.

Whisky della sera Talisker 12 anni... un sapore conosciuto.. stasera sono andata sul sicuro...