Profile
Blog
Photos
Videos
Pronti per la scalinata del diavolo, o più o meno pronti visto che per raggiungerla ci si scalda le gambe per circa 8 km fra i sentieri di campagna delle Highlands. La scalinata è un bello strappo quasi verticale di quasi 600 metri che ci conduce nell'altra vallata ai cui piedi giace il villaggio operaio di Kinlochleven. (suggerisco il libro Children of the dead end.. ambientato nella scozia rurale.. in questo paese). Non è una salita insormontabile o pericolosa, il terreno sconnesso e i sassi la rendono un pochino dura sulle ginochhia, e la pendenza fa scivolare il mio piede indietro contro la scarpa aumentando la pressione sul tendine giá dolorante. Sotto suggerimento della guida intoniamo tutti a bassa la voce la canzone "I would walk 500 miles" modificata in "I would walk 100 miles"... il motivetto ci tiene compagnia e definisce il passo da tenere, lento ma sicuro, per arrivare in cima con ancora energia per affrontare i 12 km successivi. Toccare la cima é stato inebriante. Il vento soffiava forte, il sole timido faceva capolino e goccie d'acqua gelate cadevano sul viso e sul dorso delle mani. Tutto sapeva di vita in una maniera incredibile! Le condizioni atmosferiche ci hanno impedito di consumare il pranzo in vetta, ma appena scollinato ci siamo seduti sulle rocce e nel prato bagnato a bordo sentiero. Per la prima volta non ho avuto fame. Ho mangiato del mango fresco tagliato a pezzettini e un morso di fudge. L'emozione della conquista, il pensiero che sarebbe stata la penultima discesa, la voglia di abbracciare la mia piccola Alice che mi manca come l'aria mi chiudevano lo stomaco. La discesa è stata clemente e si è conclusa al pub con la solita pinta di rito. Avendoci messo quasi un'ora in meno dell'arrivo previsto, sono riuscita a anche a fare un bel riposino di 40 minuti e una doccia abbondante. Un'altra cosa che mi ha colpito di questo cammino sono le Honesty box. È una pratica abbastanza normale ma che ignoravo totalmente. Ai lati della strada oppure all'ingresso dei vari bed and breakfast o guesthouse vengono messe questa caselle e al loro fianco bevande di ogni tipo con listino prezzi. I walkers posso fermarsi, attingere all'ampia scelta (a volte però possono essere anche solo bottiglie d'acqua) e lasciare i relativi soldi nella cassetta dell'onestà. Mi chiedo coma mai un gesto così semplice non sia possibile anche da noi, e penso alla frase "Insegnate ai vostri ad essere onesti, non ad essere furbi", e la sento sempre più mia. La riflessione per Alice è stata proprio questa "vivi con onestà e trasparenza sempre". La gente ti deluderà, ti farà del male, e alcuni si aprofitteranno di te. Non lasciare che questo indurisca la tua bella anima sensibile ti disiludda. Tu vai avanti per la tua strada a testa alta con l'educazione e la classe che ti deve sempre contraddistinguere. Cerca solo di sviluppare un pochino più senso critico di quello che ha tua madre nel giudicare le persone e non aver paura di allontanarti da chi è nocivo o tossico. Ma non diventare mai mai mai come loro. Vivi la vita come se fosse la tua grande Honesty Box, e se qualcuno ruba qualche bottiglia, prosegui serena sapendo che stai facendo la cosa giusta.
Whisky della sera: Ardberg 10 anni... e nulla.. i torbati mi piacciono sempre di più...
- comments