Buenos Aires.. Una città misteriosa con la quale non si può non avere un rapporto di amore ed odio..
C'è voluto del tempo per capirla e per migliorare quella prima idea che mi ero fatto.. Come tutti i grandi amori c'è bisogno di tempo e come sempre io viaggio ad una velocità superiore..
Mi lascio affascinare ma quando arriva quel momento già è ora di ripartire!
In questo caso però sarà diverso perché avrò modo di visitarmi la città con più tranquillità non appena rientrerò dal viaggio verso la fine del mondo..
Viaggiare verso questa metà il giorno delle elezioni e vedere che nonostante tutto il 30% degli italiani vota ancora Berlusca e Bossi mi fa capire che 1 la destinazione è esatta e 2 che forse forse si sta meglio qui nonostante Cristina..
Perché qui il loro Napolitano la chiamano per nome.. Forse sarebbe più giusto dire la insultano per nome..
Se voleste trovare un argomento di conversazione con un argentino oltre al calcio e al cibo potete parlare della famosa Presidentessa Kirchner! Vedrete che qualche anima pia ancora la trovate che vi spiega quello che sta e non sta facendo per il suo popolo..
Già il 1º giorno quando ho conosciuto Carlitos, il tassista che mi ha accompagnato dall'aeroporto alla città, mi sono reso conto di quale politica questa città stia intraprendendo..
Fondamentalmente si può dividere la posizione argentina in ricchi e poveri.. La classe borghese sta scomparendo anche a seguito della crisi del 2001/02 che portò molte persone in una condizione di precarietà.
Sull'onda di questa situazione e sul malcontento popolare Cristina è riuscita ad accaparrarsi una bella fetta di voti promettendo aiuti statali alle zone più povere, prezzi agevolati per i mezzi pubblici, sussidi a persone senza lavoro e via così..
Non ci sarebbe nulla di sbagliato se poi le cose funzionassero correttamente.. Peccato che c'è chi vive una vita intera con i sussidi statali senza aver voglia di trovar lavoro.. Peccato che facendo pagare a tutti una cifra simbolica per tutti i mezzi pubblici (stiamo parlando di poco più di 1 peso, 20 cent di € per una corsa di bus) le possibilità di implementare e offrire un servizio migliore è quantomai impossibile..
Carlitos, el pelado, mi raccontava tra una storia d'amore e l'altra che in Argentina vi sono molti problemi con l'inflazione e con le banche.. Una persona può prelevare massimo 150€ al giorno mentre i prezzi degli alimenti aumentano mese dopo mese..
Fino al 1 aprile il governo ha bloccato i prezzi nei supermercati impedendone l'inflazione ma già dal 2 immaginate cosa succederà..
È la prima volta che mi trovo anche due cambi possibili e paralleli.. Vai in banca e per 1 dollaro americano ti danno 5 pesos circa.. Vai al mercato nero e ti pagano fino a 7,5..
Questo succede perché dei privati vogliono accaparrarsi dollari per vedere il loro valore salire giorno dopo giorno!
Nel giro di una settimana sono infatti già passati da 7,5 a 7,6.. Questo succede anche per il semplice fatto che le banche non distribuiscono più (nemmeno su richiesta) monete estere.. Servono tutte allo stato per pagare i loro conti!
La cosa sorprendente è che tu nel giornale trovi entrambi i cambi e il loro andamento..
Insomma.. Le cose di cui parlare sono state diverse ed è stato bella questa infarinatura generale appena messo piede in terra argentina.
Abbiamo bevuto un caffè con 2/3 medialunas, i loro cornetti, aspettando che la Petra si svegliasse..
Conoscendo il caratterino non avrei mai osato svegliarla alle 7:30 di domenica.. ;-)
Petra è un'amica dai tempi dell'università.. Vivevamo ad Oriago e studiavamo insieme durante gli indimenticabili anni universitari.. Anche se ho scoperto di essere forse l'unico insieme con Fuser a rimpiangere quel periodo della nostra giovinezza..
Petra si è trasferita qui 3 anni fa dopo un viaggio con il ragazzo per il Sudamerica hanno valutato dove andare a vivere e optato alla fine per Buenos Aires..
Questa situazione mi fa pensare.. Mi manca però la morosa.. Sempre lì se casca.. ;-)
Il primo giorno sono arrivato distrutto fisicamente e moralmente dalla Jamaica e ne ho approfittato per rilassarmi e mangiare la mia prima bistecca argentina.. Spettacolare!! Passando oggi per le famose Pampas e vedendo i bestiami al pascolo in questa terra pazzesca capisco il perché di tanta bontà..
Nei giorni successivi ne ho approfittato per visitare la città; inizialmente non mi colpì molto.. Puerto Madero, Avenida 9 de Julio, Teatro Colòn..
La bellezza l'ho scoperta passeggiando per Boca, ammirando la Casa Rosada e ripensando a Evita oppure visitando anche il cimitero della Recoleta e andando a bere un gin e tonic (o forse erano 4?) nel quartiere di Palermo.
Ne ho approfittato per fare amicizie con Couchsurfing andando a visitare parte della città con altri ragazzi..
Ho conosciuto così Marco un ragazzo di Milano che sta cercando una possibilità di volontariato e Ariel che è argentino e con il quale siamo stati la stessa sera ad una festa in un attico del centro..
Avrei voluto vedere anche una partita del River direttamente dalla "cancha" oppure nella 12 del Boca.. Ma il tempo era veramente poco..
Vedremo quando torno se ci sarà la possibilità...
Il bagarinaggio qui è qualcosa di assurdo e dicono ci siano accordi taciti tra presidenti e tifosi.. I primi sono contenti perché vendono tutti i biglietti.. I secondi fanno affari d'oro rivendendoli a persone come me..
Potrebbe essere il campionato ideale per un paio di presidenti della nostra serie A..
Fra 3 settimane vedremo cosa combino e magari un salto lo faccio.. Intanto mi aspetta questo viaggio in compagnia di Stefano, un ragazzo pugliese che è qui in vacanza per qualche mese, Danielle che è la ragazza argentina conosciuta a LA e Tarek un suo amico..
Noleggiare questa macchina e organizzare il tutto è stato molto duro ma finalmente ce l'abbiamo fatta..
Alla prossima puntata.. Sempre un pò più a sud..
Nic