"Bienvenidos al Paraiso" potrebbe essere tranquillamente il cartello che potrebbe accogliervi in questo piccolo paesino nel sud del Messico..
Un paese ricco di contrasti che sta forse crescendo troppo in fretta; le strade sono poche e raggiungere la spiaggia non è sempre così semplice.. A meno che non dormiate in una cabaña in riva alla spiaggia come ho fatto io..

La fortuna ha voluto che sia venuto a trovare Ilze, un'amica lettone che sta lavorando qui dopo l'estate a Vancouver..
Lei lavora in questo piccolo resort in riva alla spiaggia passando da un'amaca all'altra nell'attesa che qualche cliente arrivi o abbia bisogno di qualche informazione..
Non è proprio un lavoro duro direi.. La sua responsabile, che è la moglie del proprietario mi ha chiesto se sono interessato a venire a "lavorare" qui in futuro e l'offerta non sarebbe da buttare anche se i soldi che ti pagano ti bastano si e no per pagarti da mangiare.. E non sono nemmeno sicuro che possano bastare..

Qui la vita è caretta.. Sarà perché siamo in alta stagione.. Però entri in un locale e ti chiedono 100 pesos.. Ti bevi un J&B e coca e ti partono altri 80 pesos..
Vai a cenare fuori? Qui puoi pagare dai 10 pesos (meno di 1 US$) fino a 250/300 pesos..
Insomma bisogna porre attenzione anche perché si vede lontano un miglio che hanno la vaselina pronta quando arrivano dei turisti..
Per spostarsi qui mi sono "noleggiato" una bicicletta e con quella o con i colectivos (minivan che collegano le città principali a prezzi più economici dei bus di linea) ho raggiunto le rovine maya che sono le uniche rovine costruite a ridosso del mare in segno di riconoscimento per un loro Dio..
Sono affascinanti e tenute in ottime condizioni.. Sicuramente da vedere..

Attorno a quest'area ci sono decine di cenotes che non sono altro che grotte con acqua dolce e con aperture verso il cielo che fanno brillare di un azzurro intenso le acque..

Le spiagge sono poi magnifiche e queste si sono paradisiache anche se a momenti molto affollate..
Si alza il vento e i kite surfers fanno la loro apparizione cercando di domare le onde che, se pur interrotte dalla barriera corallina, si riformano e regalano un paesaggio da cartolina..

Sono stati dei giorni fantastici anche se non sono riuscito a rilassarmi come avrei voluto.. Ci riproverò a Playa del Carmen..

Lascio Tulùm e la mia maledetta bicicletta da rottamare dopo uno splendido bagno mattutino..

Ora si va a far un pò di fiesta loca a Playa del Carmen..

Besos

Nic