Si può arrivare in una città che sai fin da subito non ti piacerà, prolungare però il soggiorno perché "non si sta poi così male in fin dei conti..." e alla fine scapparne quasi soffocato da un clima diventato troppo asfissiante?
Si, certo!
Non saprei come spiegare quello che ho provato in questi giorni.. All'inizio avevo anche pensato potesse essere una bella città per viverci ma poi rimettere lo zaino in spalla mi ha liberato da un grande peso.. Non sono mai stato abituato a vivere una città profondamente senza provare il bisogno prima o poi di andarmene.. Un pò come i miei legami sentimentali.. Ho imparato ad amare il fatto di star solo, farmi delle domande e cercar di darmi delle risposte senza aver necessità di un amico magari troppo lontano e quasi irraggiungibile..
Alla fine sono rimasto a Playa del Carmen 1 settimana.. Sono stato ospite di Omar, un ragazzo fenomenale che possiede un "ristorante" di hamburger e hot dog appena fuori dal centro.. Io vivevo praticamente sul retro del negozio..
Non siamo mai usciti per una birretta però ogni notte quando tornavo per il coprifuoco (purtroppo, ma forse neanche tanto, dovevo rispettare gli orari di chiusura del posto) ci bevevamo qualcosa è facevamo due chiacchiere fino alle 2/3 del mattino..
Gli ho raccontato i miei sentimenti e cosa stavo provando e mi ha cercato di dare qualche consiglio da uomo.. :-)
I ragazzi che vivono con lui "lavorano" li con lui e lo aiutano a servire la Buena Vibra, l'hamburger della casa!
È stato divertente vedere come si spartiscano il poco lavoro addirittura 3 persone.. Credo che quando facessero 15 hamburger era tanto.. Spesso se ne stavano a guardare cartoni animati raccontandosi aneddoti e puntate passate o future per tutta la sera aspettando che arrivassero quei 2/3 clienti che li potessero interrompere.. Mi immaginavo lo stesso business in Italia...
Comunque ragazzi non mi si dica che non ho mai lavorato in questi mesi.. Un giorno si sono messi a pulire la cucina.. Grazie a Dio sono stato abituato a situazioni di cucine molto al limite tra pulizia e sporcizia e quindi non mi sono venuti i conati di vomito quando abbiamo iniziato a pulire griglie e friggitrici.. 4 ore di scrostature e lavaggi per farle tornare decenti.. Ahhhh...
È stato bello riuscire a conoscere Marta, la sorella di una mia cara amica conosciuta in Australia.. Ah, Sere.. Credo che dovrai mettertela via per qualche mese/anno.. La nostra Marta ha trovato lo scrigno alla fine dell'arcobaleno...
C'è stata una reunion con Daniele, un ragazzo conosciuto a Miami.. Forse l'avevo scritto nel blog riguardo le possibilità di lavoro in nero ma comunque mi ha riferito che lavorare a Miami senza visto lavorativo è praticamente un'impresa.. Depenniamo quindi Miami e gli Usa per un futuro posto di lavoro..
Il primo giorno ho pure conosciuto Andrea un ragazzo italiano che è venuti in vacanza per un paio di settimane.. Un personaggio che va assolutamente conosciuto nella vita. Vediamo se le nostre strade si intrecceranno ancora in un futuro toscano! ;-)
L'ultima sera siamo riusciti a ritagliarci una serata di festa ma dopo 5 volte che andavo su e giù per la 12 e che vedevo tutte questi ragazzi ubriachi, la polizia in assetto da guerriglia, ragazze che ti invitano ad entrare in disco al modico costo di 60/70/80$ "barra libre".. Li ho deciso che non fa più per me tutto questo..
Certo se ci fossero una dozzina di mezzi ad aspettarmi e qualche buon amico bassanese allora tutto sarebbe diverso!
Rimetto lo zaino in spalla, i 20 chili cominciano a farsi sentire ma si tira un sospiro forse di sollievo e si riparte.. Nemmeno Playa ha fermato il mio viaggio..
È stato un blog un pò diverso dal solito ma, dopo 100 giorni di viaggio avevo necessità di sfogarmi giusto con qualche persona..
Tanti auguri a me, 100 e non sentirli!
Nic