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Pochissime centinaia di chilometri hanno separato la mia ultima tappa da Tikal..
Nel mezzo sono passato per 3 paesi, pagato 3 dogane con 3 monete differenti e visto dei paesaggi completamente diversi..
Sono partito alle 4 della mattina da Bacalar, la laguna dei 7 colori in Messico e dopo aver passato il border con il Belize il paesaggio era già cambiato.. Campi di grano e strade dissestate hanno preso il sopravvento fino all'arrivo a Belice City..
Ci si accorge del cambiamento ammirando i lineamenti delle persone, molto più duri e di un colore molto più scuro rispetto ai messicani..
La capitale del Belize dicono sia molto pericolosa ma viene sfruttata dalla maggior parte dei turisti come zona di passaggio per raggiungere le isole Caraibiche di San Pedro (si, quella della canzone di Madonna..) e Caye Caulker..
Probabilmente il nome non vi dirà nulla.. Provate a cercare qualche immagine su google e poi ditemi un pò voi..
Le dogane sono uno spettacolo.. Gente con mazzette di soldi che ti cambiano i tuoi pesos/euro in dollari del Belize o Quetzmal Guatemaltechi...
Ovviamente gli interessi sono da strozzinaggio ma d'altronde o si fa così oppure si rimane al border a bersi una "Gallo", la birra nazionale del Guatemala, in loro compagnia..
Il bus è quello classico che si vede nei film dovevi bagagli vengono caricati sopra il tetto, dove i sedili sono stati fatti su misura per i puffi.. Però è stato un viaggio incredibile anche per le conoscenze fatte..
C'erano Tamara e Priscilla due ragazze biondissime e italiane.. Almeno per parte del padre..
Abbiamo fatto 2/3 chiacchiere raccontandoci i nostri viaggi e ricordando un pò il Belpaese con tutti i suoi difetti ma a quanto pare sempre benvoluto da tutti.. O no Tamara? ;-)
C'era pure un ragazzo simpatico Guatemalteco al quale ho chiesto un milione di consigli e si è dimostrato molto disponibile..
Lo ammetto: arrivo in Guatemala senza leggere neppure una riga di guida/Wikipedia.. Ma va bene così, è un viaggio all'avventura e non voglio passare tutto il tempo a leggere notizie sui posti che visito; già ho da leggere le mail chilometriche che mi scrive la Fra e vi assicuro che sarebbe in grado di scrivere una Lonely Planet da 1000 pagine persino su "Cornuda e dintorni"..
Abbandoniamo le sorelline italo-olandesi e ci avviamo verso il Guatemala: la terra dai mille colori, vulcani, laghi e a quanto pare cavalli che sono dappertutto.. Ho proposto a Pedro, il nostro autista, di aprire un business di carne di cavallo spiegandogli che è molto prelibata e costosa in Italia.. Avrei voluto fare una foto al suo sguardo di reazione.. :-)
Arriviamo al bivio tra Flores e Tikal e decido di anticipare la mia discesa seguendo due ragazze tedesche conosciute in bus che sembravano leggermente più organizzate di me.. Jaja
Grazie a Claudia e Svenja abbiamo raggiunto il parco già per il tramonto godendoci lo spettacolo comodamente seduti dalla IV Piramide..
Questo sito archeologico mi ricorda molto Angkor Wat dove la foresta aveva divorato quella che 2000 anni fa era una fiorente civiltà Maya!
La Jungla è comunque sempre li; gli alberi avvolgono ancora la maggior parte di questa città misteriosa le cui piramidi non sono state del tutto scoperte..
Dormendo in tenda ci si accorge di quanto vicina sia Madre Natura.. Nemmeno la fantomatica presenza del giaguaro ha impensierito il mio sonno.. Alle 9 ero già stracotto dentro il sacco a pelo..
La mattina dopo alle 4 le ragazze mi avevano chiesto se avevo sentito la scimmia urlatrice... Ehm.. È stato un miracolo aver sentito la sveglia..
Se ne sono accorte quando siamo arrivati alla Piramide per ammirare il sorgere del sole.. Eravamo in anticipo drastico.. Vuoi non approfittarne per un pisolino? Zzzzz...
E taaaaaac... Ho dormito persino in una piramide Maya: ora la mia lista personale di luoghi inusuali dove ho fatto una "siesta" comincia a fare la sua porca figura!
Abbiamo camminato per 6/7 ore successivamente scalando piramidi in continuazione e osservando animali mai visti..
Della scimmia urlatrice vi ho già parlato, c'erano poi centinaia di scimmie ragno che si lanciavano da un albero all'altro con un'agilità pazzesca..
C'erano poi decine di pavoni, pappagalli e uccelli vari, milioni di formiche tagliatrici di foglie e un coati.. Dicono questa sia la terra del giaguaro.. Bhè.. Sarebbe stato chieder troppo vedere anche questo..
Tornando a queste cazz di formichine.. Dovreste vedere quanto ordinate sono.. C'è la fila che porta le foglioline verdi tagliate e quella che torna a zampe vuote pronte a raccogliere un'altra fogliolina..
Nonostante sia uno delle zone Maya più importanti, il turismo sembra non aver preso d'assalto questo sito archeologico..
La conferma mi arriva da Mauro, un emigrante italiano che vive qui in Guatemala da 28 anni e che non disdegnerebbe un pò più di turismo..
Abbiamo parlato un pò di politica nostrana trovandoci d'accordo su molte cose e mi spiegava cosa era successo realmente ad ottobre in Guatemala..
Quella che i giornali italiani hanno fatto passare come una guerra civile non era nient'altro che una soppressione armata da parte dell'esercito per le proteste della gente che chiedeva la nazionalizzazione di acqua, luce e gas..
A quanto pare l'attuale Presidente del Guatemala ha venduto il paese in cambio di qualche valigetta piena di Quetzal...
È stato interessante far due chiacchiere con qualche simpatizzante italiano d'oltreoceano, come sempre..
La sera siamo andati a dormire a Flores, quest'isoletta in un lago vicino a Tikal.. Da qui partono i tour di 5/6 giorni che ti portano a visitare El Mirador.. Ti noleggi un bel mulo/cavallo e via.. Sei pronto..
Ma quanto figo deve essere.. Ci hanno girato il film Apocalypse con Mel Gibson credo.. Da vedere con tutti gli altri film che mi ha consigliato Fabio..
Stamattina ho fatto un giretto per la città in solitario e poi, causa pioggia/stanchezza, in ostello in attesa del bus che mi sta portando ad Antigua.. 9 ore in bus.. Puffff.. Greyhound insegna che sarà una passeggiata.. E poi i bus qui sono tutti comodissimi (ad esclusione di quello dei puffi ovvio)!
Ps: suggerimento l'aria condizionata nei bus funziona anche troppo bene, portatevi via un piumino...
Bene ora vi lascio.. Si accettano ordini di amache.. Con le spese di spedizioni credono costeranno sui 30€..
Fatemi fare qualche business suvvia...
A presto,
Nic
- comments
fra ma vaccagare bonotto! ;-) te ne ho scritta una mail lunghissima e se solo parchè te si ti che te me istighi!! :-P ahahha. buon viaggio salutami Paolo.
tua cugina Boliviana/Africana!!! io per 30 euro ti commissiono davvero l'aquisto di una amaca super colorata!!!fammi sapere!!! quanta voglia di raggiungertiiiiiiiiiiiiiiiiii