Stamattina colazione al riad tutto a nostro uso esclusivo (grazie Simo) per poi, con un colpo di teatro, mostrare le nostre magliette commemorative.... Stavolta Simona e' andata vicina a commovuersi ! Ora che anche lei è Mattia hanno la maglietta, possiamo partire per il tour a piedi per Marrakech con le nostra guida Khalid ed il suo amico Mohammed. Khalid e' bravissimo, simpaticissimo e parla un italiano fluente da far invidia a molti nostri parlamentari. Usciamo dalle vie piene di negozietti x puntare verso la zona più residenziale, sempre comunque all'interno della Medina. Visitiamo prima il palazzo di un gran Visir (una persona molta importante, intermediario fra il sultano ed il popolo) con i giardini interni, le zone dedicate alle concubine e la zona invece riservata alla 'preferita'. Khalid ci spiega anche bene il senso della cultura araba/marocchina, il trattamento riservato alle donne, la tolleranza, qualche aspetto della religione. Poi proseguiamo con la visita delle tombe dei Sultani con la folgorante sala della tomba con le 12 colonne di marmo di Carrara. 'Capitiamo' al negozio delle essenze con una bella spiegazione di tutti i prodotti in vendita, delle loro caratteristiche e consigli per l'uso; finisce poi, inevitabilmente, che le donne si lasciano andare con gli acquisiti. Arriviamo alla piazza Jama El Fna con i suoi banchetti, muli, cavalli, incantatori di serpenti, venditori ambulanti, tatuatrici all'Henné, venditori abusivi; questa simpatico pasticcio che scalda l'animo ai visitatori di Marrakech. Qui ci separiamo in diversi gruppetti. La festa inizia alle 19 dentro al nostro riad splendidamente addobbato dai nostri amici marocchini, aiutati da Majid, Francesca ed Antonella. Abbiamo petali di rosa sparsi sui tavoli sugli scalini e tuttattorno la piscina, candele accese sulle scale e nei punti strategici, musica di sottofondo ovunque: braviiii ! Dopo i balli, l'aperitivo e le foto sulla terrazza del riad, scendiamo a bordo piscina per la cena; si mangia (troppo) molto bene, si trinca nonostante la location e ci si diverte con i nostri canti di 'tanti auguri a te....' in arabo. Poi viene il momento del regalo: un semplice biglietto con la foto di una borsetta nera che, mi dicono, essere molto bella ! Simona regala la maglietta del nostro amato Bologna con la scritta Majid al nostro ineguagliabile amico Marocchino. Verso l'1:30 sono a letto, anche se qualcuno proseguirà ancora i festeggiamenti, ed il giorno dopo vedremo i risultati.