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Tutti gli amici che mi avevano consigliato le Fiji avevano proprio ragione: un paradiso terrestre! Questa destinazione l'avevo pianificata per "riprendermi" dal viaggiare senza sosta dopo i primi due mesi del mio viaggio. Quindi ho optato per un posto calmo, rilassante e con una bella spiaggia. Il Crosue's Retreat è situato circa un'ora e mezza da Nadi ed è isolato dal mondo: pace totale. Quello che non sapevo è che a pochi metri c'è il piccolo villaggio Korolevu che ha le dimensioni di Castasegna. La maggior parte degli impiegati dell'hotel vengono da lì.
Arrivato di prima mattina dopo il lungo volo da Los Angeles e dopo aver "perso" un giorno per via del fuso orario ero abbastanza provato. Meno male che strada facendo il simpatico tassista Tohid che era "on Fiji time" ha proposto di fare una sosta caffè. Negli USA era abbastanza difficile trovare un buon espresso e a mia sorpresa il caffè delle Fiji era il primo caffè decente bevuto da tempo! Dopo aver fatto il bis di "one shot" espresso abbiamo ripreso il viaggio verso la Coral Coast passando per le piantagioni di canne da zucchero e i vari villaggi. Arrivati ho gentilmente dato la meritata mancia a Tohid e dopo l'accogliente saluto dello staff dell'hotel con collana di conchiglie mi hanno mandato al buffet della colazione. Già in aeroporto sentivo un'aria "positiva" o di contentezza, c'era pure un'improvvisata live band di benvenuto e già là ricevetti la prima collana di conchiglie. Pure Tohid era raggiante per tutto il viaggio e i discorsi intrapresi con lui erano interessanti. Fino all'ultimo giorno delle mie vacanze alle Fiji quest'aria o questa sensazione positiva mi ha accompagnato con tutti i simpaticissimi abitanti del villaggio.
Una cosa buffa che inconsapevolmente avevo per la prima volta letto/sentito sull'aereo a LA era la parola in Fiji per "hello" o ciao: "Bula!" Parola ripetuta più volte quando si incontra della gente: "Bula, bula David!". A me veniva sempre da ridere perché immaginavo la scena o meglio detto il rituale serale di casa Fogliada a Castasegna dello riempimento della "bula", la borsa dell'acqua calda :) Alle Fiji invece altro che inverno però la bula c'è! Durante il mio soggiorno ho stretto amicizia sia con degli ospiti dell'hotel ma pure con molti indigeni. Tutti i pomeriggi alle 17:00 giocavamo a Beach Volley per circa due ore: quante risate! Una cosa bellissima era addormentarsi con le onde dell'oceano e il gri-gri dei grilli in sottofondo. Il mattino al posto dei grilli c'era il cinguettio degli uccelli. Niente musica, niente automobili, niente clacson, niente sirene, niente urli o grida.
All'annuale "festa del paese", un po' come la nostra, sono stato invitato da una famiglia a casa loro per pranzo. Io subito ho accettato ed ho pure chiesto di voler vedere come facevano i preparativi etc. La sera prima con le foglie di palma e fiori sono stati addobbati i numerosi pali del gazebo esterno. Già da un paio di giorni era permesso pescare nella zona solitamente protetta e in mattinata del gran giorno si accendeva il fuoco per riscaldare dei sassi: questo è l'inizio della preparazione di un "lovo". Simile ad un'antica tecnica di cottura romana già sperimentata anni fa a Cavloccio e diffusa pure nelle isole vicine alle Fiji, si tratta in sintesi di creare un forno, uno steamer naturale. Il diametro alla base del nostro lovo era di circa 1,5m dopo aver posato sulle pietre delle patate del posto, verdure varie dentro a gusci di noci di cocco, pesci ripieni avvolti o meglio detto intrecciati in foglie di palma ed altre specialità il tutto veniva ricoperto con grandi foglie ed infine con un telo. Dopo un'ora e mezza circa la cottura era a puntino ed il tutto veniva servito e presentato su tanti piatti nel mezzo di una stanza su una tovaglia per terra sul tipico tappeto di foglie secche di palme intrecciate. Sedendoci attorno a questo banchetto e dopo la preghiera abbiamo iniziato a mangiare in Fiji style, cioè senza posate ma solo utilizzando le mani. Era pure il giorno del mio compleanno ed ero molto felice di fare parte di questa speciale giornata per il villaggio. Più tardi facevamo dei giri del paese salutando gli amici e mi sono pure fermato a bere del "cava": la bevanda tipica delle Fiji. Sia la preparazione che la consumazione di questa speciale bevanda un po' afrodisiaca è tutta regolata e c'è da seguire uno specifico rituale.
Dopo la festa di giorno in giorno ogni passavo per il villaggio e amavo giocare con i bambini o bere del the o caffè con i genitori o nonni di essi. Alle Fiji ho pure fatto la mia prima immersione da sub e per iniziare col botto abbiamo visto uno squalo! Tra una settimana ho intenzione di continuare le immersioni nel sud della Tailandia. La sera prima della mia partenza sono di nuovo stato invitato a cena e dopo aver fatto un piccolo regalo alla mia amica famiglia ci siamo scambiati gli indirizzi facendoci degli auguri e sperando di rivederci. Sicuramente tornerò a Korolevu in futuro. Dopo le Fiji ho fatto uno stop di 3 notti a Seoul e per la terza volta dopo Sudamerica e Nordamerica ho visto la neve. Questa volta l'inverno l'ho pure sentito visto che faceva -9 gradi il mattino! In Corea c'è pure stato il cambio di religione e cultura. Belli i palazzi e i templi vari. Qui a Bangkok invece fa molto caldo ed è umido. La sera è un inferno, quasi non si respira. L'altro giorno era il compleanno del venerato re e quindi ci sono sue immagini gigantesche con grandi cornici d'orate dappertutto. All'arrivo siamo passati di fronte al palazzo reale: uno spettacolo di luci e colori bellissimo.
Domani parto per il nord nella zona montagnosa di Umphang a fare trekking, rafting e giri in elefante! Poi andrò a sud a fare sub sull'isola di Koh Tao e per Natale sarò pronto per il famoso Fullmoon Party a Koh Phang! Dopo capodanno mi sposterò in Burma e in gennaio si vedrà! Proprio poco fa sono andato a ritirare il mio "visa" e tutto è a posto. Eravamo più di 300 turisti in fila senza contare i tailandesi! Oggi per pranzo ho mangiato tipico thai in un ristorante locale e per del riso, carne, salsa, verdure, zuppa e un'acqua ho pagato meno di 2 CHF! Pensare che più tardi, dopo essermi "imbucato" in una piscina sul tetto di un grattacielo un espresso costava più del doppio... Ieri invece ho avuto l'onore e il piacere di uscire a cena con un'ex-collega di lavoro che da 3 anni e mezzo lavora quale "flight attendant" per la Swiss; ci siamo divertiti ed è stato bello rivederla proprio qui a Bangkok. ลา เพื่อนของฉัน (arrivederci amici)
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