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Straniera
ciao a tutti, eccomi qui dopo qualche giorno di assenza...eravate
preoccupati, eh...pensavate forse di esservi liberati di me, eh...
invece eccomi qui ancora viva.
(ps, claudio non avere paura, e' TUTTO
OK...capito?).
qui la cosa si fa interessante, ormai
mi sento un po'
piu' a casa. ieri ho rincontrato il mio amico basti, che avevo
conosciuto a berlino e forse alcuni se lo ricordano...caro? ...lu?
che vive da un anno qui in cina e lavora da due mesi qui a beijing.
beh, insomma ci diamo un appuntamento per le sei dopo la mia lezione
di
cinese, davanti a starbucks nel sanlitum, il quartiere degli
stranieri
( tasso di prostituzione alle stelle). lui arriva
nientepopodimeno
che...CON UN MOTORINO...chiaramente rubato e poi a
lui rivenduto. beh,
che dire, ce ne siamo andati in giro per pechino
in motorino, casco
neanche a parlarne, contromano e ogni possibile
infrazione anche
perche' qui a pechino non esiste codice della strada,
e' assurdo, tutti
clacsonano peggio di napoli. io che volevo un po'
mascherarmi da
cinese, tipo all'ambasciata uno dei dirigenti mi ha
chieso se ero
cinese (ma vi rendete conto???), beh, dopo una serata in
motorino per
pechino con un tedesco (chiaramente biondo) beh ormai ho
perso ogni
speranza di mimetizzarmi. ma e' stato fantatsico. abbiamo
passato una
serata davvero bella, abbiamo bevuto una cosa insieme e
poi a cena, non
lo vedevo da tempo ed ero curiosissima delle sue
impressione sulla
cina. mi ha racocntato tanto. e' felice.
stamattina poi sono andata a
visitare il piu' grande tempio buddista
di beijing. e' stato molto
particolare. non c'erano moltissimi
turisti, resta un luogo di
preghiera.
domani invece arriva qui
xinian, una ragazza che ha studiato a
roma con me lo stesso master
quest'anno, e credo che si remera' da me
qualche giorno. dico da me
perche' ormai qui nel palazzo si e' sparsa
la voce che abita la
straniera e tutti misalutano ridacchiando. (non so
se e' normale
ridacchiare per i cinesi). comunque, alcuni addirittura
ne
approfittanto per scambiare qualche parola di inglese. tra poco
credo
che daro' lezioni. no, davvero, se le dessi credo che potrei
quadagnare bene. qui se lo sognano di andare in inghilterra
d'estate
per studiare.
per andare un po' nel profondo, e raccontarvi sul serio
qualcosa,
il discorso poverta' resta un capitolo a parte. sono
molto
molto colpita. sono molto colpita e rifletto molto. la
possibilita' di
parlarne con basti, che per il momento di occupa di un
progetto della
commissione europea, e' stata importante. lui ha girato
parecchio ed
ha vissuto qualche mese anche in una provincia interna e
mi ha
raccontato cose molto dure. e' assurdo qui per me pagare tutto
cosi
poco, ma cosi poco. le persone vivono sul serio con meno di un
euro al
gionro, ed anche io potrei se non andassi a visitare nulla e
non
prendessi gli autobus (del resto un biglietto d'autobus costa
l'equivalente di dieci centesimi). so che questo discorso puo'
essere
banale e discutibile e noioso e molto altro, am ora io ci vivo dentro,
proprio qui a un metro da me.
Qualunque cose si dica sulla cina, qui
la poverta' e' tanta. nei negozi qui
intorno non c'e' il pavimento e i
bambini fanno pipi' per terra, tenuti
dalle madri o dalle nonne, che
non mettono loro pannolini ma piccole
salopettes spaccate all'inguine,
per non dovergliele levare (e lavare)
ogni volta. agli angoli dei
semafori i vecchi riparano copertoni di
bicilcette immergendoli in
vacchie bacinelle sporche e vedono dalle
bollicine nell'acqua dov'e'
il buco. oggi pomeriggio ha piovuto, qui a
beijing, e le strade si
sono completamente allagate. l'acqua scorreva
ovunque, di uno strano
colore. alle finestre c'erano tanti uccelli che
cantavano, e gli
alberi scossi dal vento riparavano un po' i
marciapiedi. le biciclette
non si fermano nemmeno sotto al diluvio.
E QUESTA E' SUL SERIO LA
CINA. non credete allo sviluppo. si forse c'e' uno sviluppo
finanziario, ma in alcuni pochi palazzi. la gente e' povera,
poverissima. la maggior parte della gente e' povera sul serio. i
grattacieli stanno sostituendo gli hutongs, i vecchi vicoli dove non
c'e' l'acqua corrente. ma dietro i grattacieli, e
development e
commercial e investment e non so che altro bank, ci sono e resteranno
milioni di capanne, proprio al centro di quella pechino che i turisti
vedono quasi pulita. e' incredibile e colpisce. distanza zero.
ora vi
abbraccio tutti forte. spero di
scirvervi presto ancora. non ho ancora
preso i biglietti del treno e
non so quando parto, credo la prossima
settimana di essere ancora qui (forse fino
al 15 direttamente, cosi
studio un po', ancora non so).
io ho avuto bisogno di un amico, e mi
sono comprata un bamboo. l'ho
messo nella bottiglia del te' verde e
ora lo vedro' crescere in questo
mese.
vi abbraccio tutti forte forte
e a presto, elena
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