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Au revoir Montrel.. Au revoir mon amis..
Siamo agli sgoccioli.. Ancora qualche ora e poi dovrò dire addio a questo splendido paese e a tutte le persone che ho conosciuto in questi 6 mesi canadesi..
L'ultima settimana non poteva che essere in una città affascinante come Montreal.. Arrivato da Toronto l'impatto è stato forte.. Non più un mucchio di grattacieli ma tante casette con le loro scale a chiocciola che colorano le vie della città..
Il centro storico ricorda quello delle nostre città europee e probabilmente qualcosa hanno copiato.. Vedendo Notre Dame de Montreal ce ne si può render conto..
Il francese è la prima lingua della capitale del Quebec ma la gente è molto gentile e spesso parla anche inglese..
L'inverno deve essere bello tosto e umido (visto che ad oggi si sono toccati i -5C e siamo ad inizio novembre..) e a dir la sincera verità non ho intenzione di testarlo almeno per ora.. :-)
Dicevo che è una città molto assomigliante alle nostre città e il fatto che mi ha dato ragione sono le dimissioni del sindaco per corruzione.. La mafia è dentro i meccanismi di assegnazione degli appalti e nelle costruzioni e sarà per questo che nei giornali locali appaiono foto con a caratteri cubitali nomi di "italiani" magari di 2a o 3a generazione.. La pubblicità che ci fanno non è certamente la più bella..
Tornando a questi ultimi giorni sono stato ospitato da 2 coppie di ragazzi che mi hanno accolto, mi hanno fatto trovare tutte le mappe utili per visitare la città, mi hanno dato un letto e dei pasti caldi..
Hanno organizzato un fine settimana in uno chalet in riva al lago verde all'interno del parco de la Maurice e mi hanno ospitato lì con tutti gli amici e genitori.. È stata un'esperienza fantastica.. Ho imparato a giocare a backgammon e ai dadi.. E ho rinfrescato il mio basilare francese.. Anche se francese proprio non è dato che tagliano tutte le parole, spesso lo mischiano con l'inglese e hanno parole tutte loro.. Mah..
Comunque tornando a questi ragazzi mi sono sentito un pivello a confronto.. Alex ed Eve-Lyne sono tornati da qualche mese da un viaggio di 6 mesi tra Australia e Nuova Zelanda in bici..
Mi hanno fatto venire una voglia di salire in sella che metà basta e credo che presto mi toglierò questo sfizio.. Che sia in America del Sud o in Italia fa lo stesso...
Alex qualche anno fa è stato nell'artico con Guillarme completamente in mezzo al nulla a camminare per 8 giorni.. Ho visto le foto e mi son meravigliato di quanto poco conosco il Canada..
Tutti i ragazzi fanno sport.. Da Elise che fa calcio e yoga a temperature elevate.. A Eve-Lyne che ha fatto qualche settimana fa la sua prima maratona.. Ed ora si prepara per il mezzo triatlon..
I ragazzi fanno di tutto.. Dalla bici, al diving, a climbing ovunque, a hiking, a canoa e potrei continuare così..
È proprio bello che delle persone abbiano tutti questi hobby in comune.. Chissà se riuscirò mai a trovare qualcuno che mi accompagni nelle mie, ormai non si possono più chiamare folli, idee e voglie di esplorare e vivere sempre nuove esperienze..
Cerco di concentrarmi sul futuro.. Sugli USA che mi ospiteranno per le prossime 8 settimane.. Non voglio pensare per ora agli ultimi sei mesi e a tutto quello che è successo..
Ci sono stati dei momenti difficili.. Sento di aver perso delle amicizie che mai avrei creduto di perdere ma posso contare su amici di vecchia data che so ci saranno sempre e a persone speciali che ho conosciuto da qualche mese e che non faccio fatica a chiamare amici..
Mi hanno dimostrato che mi vogliono bene e che si fidano di me.. E questo mi riempie il cuore e mi da la forza di ripartire e continuare..
Conoscerò altre persone, ci saranno altri momenti stupendi ed altri momenti difficili.. Ma tutto questo shackerato con un pò di maple syrup sta rendendo questa esperienza indimenticabile..
Goodbye Canada.. "C'est ne pas un adieu, juste un au revoir"
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