Ciao a tutti, sono appena tornata a Pechino, un po' stanca ma felice. Ho avuto un po' di shock culturale durante questo viaggio, perche non ho mai visto un occidentale per una settimana e perche mi son trovata a discutere tra me e me della differenza culturale e della tentazione di avere un unico standard. In molti momenti ho avuto paura di pensare male, o comunque di giudicare questo paese. alcune cose mi hanno colpita in senso positivo, ma ce ne sono tante che mi spaventano. La condizione della donna, ad esempio, per non parlare sempre di diritti umani. Oppure, piu banale, il fatto che nei bagni pubblici non ci sono le porte, e ormai sono abituata a fare la pipi con altre cinesi accanto che chiacchierano tranquillamente, e quasi ci tocchiamo. E' difficile viaggiare, confrontarsi e non giudicare, ma mi accorgo che piano cambio. Non mi aspettavo che fosse cosi difficile avere uno sguardo ...come dire, imparziale. E piano ci riesco. Lo Hunan e' una provincia interna a sud della cina, molto bella. pensate che il panorama e' molto verde (finalmente, dopo beijing, mi macava la natura), pieno di pini, risaie a perdita d'occhio e bamboo, bamboo altissimi. sono arrivata qui martedi, a chang sha, la caputale dello hunan, e poi siamo andati a trovare la famiglia del ragazzo di xinian, la mia amica. poi siamo stati in giro, e gli ultimi tre giorni a camminare in un parco naturale protetto dall'UNESCO, e' qualcosa di meravilgioso a livello mondiale. Picchi altissimi e ruscelli d'acqua fresca e limpidisima, i bambini nudi che pescano e si schizzano, sembra il paradiso. E' tenuto bene, anche gli autobus che circolano all'interno della riserva (che e' immansa) sono elltrici. Poi, e' stato molto bello e particolare vivere in delle famiglie cinesi per qualche giorno condividere le loro abitudini. Ho vissuto delle esperienze molto forti, come un'escursione ad un tempio in alto, su una collina, circondato da un bosco e accanto ad un fiume verdastro che scorreva lentissimo dove qualche pescatore aspettava paziente accanto alla sua canna. Sulla religione, pareri discordanti. Tutti dicono che e' supertizione ma tutti pregano e si inginocchiano tre volte. Altra esperienza forte, una sera facendo una passeggiata siamo passati accanto ad una scuola superiore. mi incuriosivano i ragazzi che, al ritmo di una voce metallica, facevano degli esercizi per gli occhi, uno, due, tre, perche' il grande condottiero (sapete bene chi) ha detto, non voglio che i ragazzi si rovinino la vista, quindi ecco fatto alle dieci di sera quando ancora i ragazzi sono costretti a ripassare (anche l'otto agosto, e per forza a scuola), possono pero' per cinque minuti massaggiare gli occhi ed il contorno. Insomma, mi guardavano con un'aria...mi e' stato detto che probabilmente, anzi quasi sicuramente, sono la prima straniera che vedono dal vivo, la prima occidentale. alla pausa, sono usciti correndo e mi hanno circondato, chiedendomi se per favore potevo insegnare loro l'inglese. Insomma, per poco tempo ho preso il gesso e mi sonoavviata alla lavagna, ho cancellato la lezione precendente e ho chiesto loro, in inglese, che volete fare nel futuro? E poi abbiamo scritto in inglese tutti i mestieri che ci venivano in mente. E' stato bellissimo e molto forte. Sono stati giorni particolari. La Cina e' davvero un mistero di misteri, e io sono oggetto di mistero per i cinesi che in alcune zone non hanno mai visto una straniera. Il caldo in alcuni momenti e' insopportabile, davvero troppo, sembra di avere un phon acceso al massimo davanti alla faccia. I cinesi si rifugiano nell banche a mangiare i tagliolini della colazione, facendo un sorriso alla guardia di sicurezza che li lascia passare. Fuori, lo spettro e' di circa quaranta gradi anche alle otto di sera e io odio molto il caldo. riesco pero' a bere molto e a mangiare frutta. Ho anche un discreta padronanza dei kuaizi, delle bacchette cioe', quindi riesco anche a nutrirmi (qui di forchette neanche l'ombra, ovviamente). Lo Hunan, inoltre e' famoso per il cibo ultrapiccante (no davvero, NON SI PUO Mangiare, impossibile anche se stai moredno di fame). Il mio stomaco si e' rifiutato anche il altre occasioni, tipo: -le rane (sono stata costretta ad assaggiarne una coscia) -zuppa di tartaruga INTERA (sono stata costretta a bere un po' di brodo) -zuppa di piselli verdi servita gelata per colazione (rifiutata quasi tutta) -piccoli animali simili a serpentelli che mi sono stati detti essere PESCI (rifiutata) Nella riserva naturale i ristoranti erano all'aperto e servivano animali catturati da poco e uccisi all'istante che sono tenuti in delle gabbie davanti all'eventuale cliente. La scelta e' vasta, si puo' avere : tartaruga marina, scimmia, coniglio, rane giganti, rospi, serpenti. Insomma io credo che per qualche giorno non potro' mangiare carne. Vi abbraccio tutti forte forte. Questi giorni credo che restero' un po' a beijing per riposare, almeno fino al weekend.